Comunicazione Aumentativa Alternativa CAA: Risorse gratuite
Da cosa nasce l'esigenza di una lettura con le immagini
Lorenzo è stato sempre attratto dai libri, fin da quando era piccolissimo (video1), la maggior parte degli altri giochi, ai suoi occhi erano inesistenti, invisibili.
video 1
La lettura diventava un momento magico tra me e lui e il racconto della sera, nel suo letto, prima della nanna, era ormai d'obbligo. Mi accorgevo però, con l'andare del tempo, che Lorenzo era distratto da tante cose (il tono della mia voce, il rumore delle pagine che sfogliava e altro...), e riusciva a mantenere un'attenzione minima rispetto alla durata del racconto. Iniziai così a tradurre in immagini le storie dei libri da lui preferiti, con l'aiuto dell'applicazione "AAC Talking Tabs" , Le stampavo su carta e le plastificavo (vedrete che le storie, create da me, inizialmente avevano più parole all'interno di ogni simbolo e non traducevo le particelle del discorso). Gli insegnai a seguire con il dito immagine per immagine a mano a mano che io andavo avanti con la lettura, All'inizio faceva fatica, ma adesso è diventato molto bravo anche perchè è in grado di riconoscere moltissime immagini. La sua attenzione è migliorata tantissimo da quando "il suo dito segue la mia lettura..." (video 2)
video 2
I primi due libri che ho tradotto per Lorenzo in immagini
Fig.1
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Fig.2
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Il racconto della giornata
Da quando Lorenzo aveva 6 anni abbiamo poi pensato di scrivere, tutte le sere, il racconto della sua giornata in simboli CAA. Sempre con l'aiuto dell'applicazione "AAC Talking Tabs", con la funzione "nuova storia", gli scriviamo il racconto in sua presenza, lui se lo riascolta dal suo smartphone e poi glielo stampiamo su carta per rileggerlo insieme e farglielo condividere il giorno dopo a scuola con le insegnanti o con i compagni. Grazie a questo metodo, a scuola, Lorenzo riesce a raccontare, come tutti i suoi compagni, le sue vacanze estive e la sua giornata di Santa Lucia e tanto altro... Convinti che l'inclusione sia sempre l'obiettivo principale.
All'inizio i racconti erano molto semplici e molto simili fra loro ed erano scritti in terza persona: "Lorenzo si è svegliato e ha fatto colazione con...". Adesso scriviamo in prima persona e creiamo delle storie un po' più lunghe e più dettagliate, avendo Lorenzo acquisito una conoscenza più vasta di simboli e avendo mostrato un'attenzione più duratura nel tempo di ascolto alla lettura, . Lorenzo attualmente è più consapevole di quello che gli accade intorno, ha acquisito nuovi concetti, riesce, ad esempio, a differenziare i momenti della giornata, mattino pomeriggio e sera, quindi colazione pranzo e cena. Quando ci accorgiamo che un apprendimento è stato acquisito poniamo l'accento su un altro particolare. Non facciamo fatica a coinvolgere Lorenzo in questo lavoro essendo questioni che riguardano il suo vissuto, anzi è entusiasta e collaborativo,
All'inizio i racconti erano molto semplici e molto simili fra loro ed erano scritti in terza persona: "Lorenzo si è svegliato e ha fatto colazione con...". Adesso scriviamo in prima persona e creiamo delle storie un po' più lunghe e più dettagliate, avendo Lorenzo acquisito una conoscenza più vasta di simboli e avendo mostrato un'attenzione più duratura nel tempo di ascolto alla lettura, . Lorenzo attualmente è più consapevole di quello che gli accade intorno, ha acquisito nuovi concetti, riesce, ad esempio, a differenziare i momenti della giornata, mattino pomeriggio e sera, quindi colazione pranzo e cena. Quando ci accorgiamo che un apprendimento è stato acquisito poniamo l'accento su un altro particolare. Non facciamo fatica a coinvolgere Lorenzo in questo lavoro essendo questioni che riguardano il suo vissuto, anzi è entusiasta e collaborativo,
Uno dei primi racconti delle "giornate di Lorenzo".
Le prime storie erano essenziali. Non inserivo i simboli delle particelle del discorso, perchè ritenevo potessero confonderlo. Con questo racconto abbiamo voluto preparare Lorenzo alla partenza della mamma e rassicurarlo che sarebbe ritornata presto (Fig.1) Fig.1
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fig.2
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Il racconto, in presentazione 1, invece è un esempio di storia giornaliera dove abbiamo cercato di soffermarci su di un avvenimento straordinario rispetto alla routine giornaliera e del quale abbiamo fatto in modo che Lorenzo prendesse coscienza e acquisisse nuove informazioni.
Presentazione 1
Tutte le storie vengono poi inserite in un portalistini (fig.4-5). che viaggia casa-scuola.
Le storie sociali
Le storie sociali, che abbiamo realizzato per Lorenzo, hanno lo scopo di guidare i suoi comportamenti in determinate situazioni e fornigli una valida alternativa alla messa in atto di "comportamenti problema". Alcune storie le abbiamo sviluppate su misura per lui, prendendo anche spunto da alcuni libri di autori che mirano proprio a far acquisire al bambino maggiore consapevolezza rispetto alle situazioni che vive o che deve affrontare. Ad esempio, come vi ho già anticipato nella sezione precedente, per prepararlo all'arrivo del cagnolino, gli leggemmo un bel po' di tempo prima il libro "Mattia ha un cagnolino" di Liesbet Slegers. Di questo autore e altri come : Kathleen Amant, Pauline Oud, Nicoletta Costa, troverete una serie di libri che anche se non sono tradotti in simboli, hanno lo stesso scopo delle storie sociali, ossia preparare i nostri bimbi alle piccole-grandi novità che si trovano ad affrontare tutti i giorni: la pipì nel vasino, il primo giorno di scuola, la pediatra, l'arrivo di un fratellino, il trasloco, e tanto altro. Queste storie non sono tradotte in simboli, ma hanno al loro interno delle raffigurazioni molto dettagliate e descrittive che sicuramente aiutano la comprensione. ma da cui si può anche prendere spunto per creare delle storie sociali in immagini CAA.
Esempio di storie sociali di Lorenzo
Questa storia sociale ha rappresentato uno dei tanti sistemi che abbiamo escogitato, per limitare il comportamento problema (l'urlo) che metteva in atto Lorenzo ogni volta che noi genitori, in sua presenza, ci soffermavamo a parlare con qualcuno. Questo è un impegnativo comportamento problema di Lorenzo che però tutt'oggi, nonostante sia notevolmente diminuito, non è stato ancora del tutto estinto.
Il rispetto delle regole sociali.
La scoperta di Araword
Come per tutto il resto, anche ARAWORD, il software gratuito di scrittura con simboli in ambiente windows, è stata una scoperta avvenuta per caso. (L'dea di questo sito nasce proprio per agevolare chi, come noi, si è trovato davanti ad un nuovo mondo da scoprire...). Con Araword, del quale parliamo nella sezione "scrivere con le immagini", abbiamo lavorato con più agevolezza alla creazione di storie e racconti. Un po' di lavoro in più dovrete impostarlo all'inizio, perchè bisognerà integrare nuove immagini, che riguardano il vostro bambino, rispetto a quelle già esistenti nel ricco database ARASAAC del programma stesso.
Gli IN-book
Da un po' di anni diverse professionalità, impegnate nel campo della disabilità cognitiva, hanno pensato di creare dei libri scritti con simboli, proprio per facilitarne la comprensione a tutti i bambini con gravi disturbi legati alla comunicazione, ma con anche l'obiettivo di essere strumento di inclusione,diventando appunto in-book , per favorire l'inclusione di tutti i bambini.
Troverete in commercio molti libri scritti con i simboli CAA: le fiabe classiche, da cappuccetto rosso, a pinocchio, a riccioli d'oro, ai tre porcellini ecc. Alcune semplici altre un po' più complesse. La simbologia utilizzata però potrebbe non corrispondere a quella a cui è abituato il vostro bambino, ecco perchè noi comunque, spesso, le riadattiamo con i simboli ARASAAC ai quali Lorenzo è abituato.
Troverete in commercio molti libri scritti con i simboli CAA: le fiabe classiche, da cappuccetto rosso, a pinocchio, a riccioli d'oro, ai tre porcellini ecc. Alcune semplici altre un po' più complesse. La simbologia utilizzata però potrebbe non corrispondere a quella a cui è abituato il vostro bambino, ecco perchè noi comunque, spesso, le riadattiamo con i simboli ARASAAC ai quali Lorenzo è abituato.
Dove trovare i libri in simboli CAA gratuiti
Biblioteche civiche
Innanzitutto ci tenevo a precisare, per chi non lo sapesse, che le biblioteche civiche ormai hanno una cospicua disponibilità di Libri tradotti in simboli CAA. Spero che anche nelle vostre località di residenza vi sia data questa importante possibilità.
Portale ARASAAC
All'nterno del portale ARASAAC potrete scaricare una serie di fiabe, perlopiù classiche, scritte in simboli ARASAAC cliccando qui. (Fig.1-2). Sono tutte in spagnolo, ma in formato ppt ossia presentazioni power point e quindi modificabili. Di seguito troverete l'esempio della fiaba "LA CASETTA DI CIOCCOLATO" tradotta in italiano da me in formato pdf.
Il racconto della casetta di cioccolato tradotto in italiano.
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AAC Talking Tabs
Si possono anche scaricare e stampare dei libri gratuiti, scritti in simboli CAA, attraverso l'applicazione AAC Talking Tabs, per questo rimandiamo alla sezione del nostro sito " comunicare con smartphone e tablet ". Questi libri sono abbastanza lunghi, quindi, a mio parere, adatti ai bambini che riescono a mantenere un'attenzione più costante nel tempo di ascolto alla lettura.
L'autore dei pittogrammi utilizzati in questo sito è:
Sergio Palao Origin: ARASAAC (http://arasaac.org) Licenses: CC (BY-NC-SA) Property: Aragon Goberment
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